- Rendere più funzionale l’appartamento ed ottimizzare gli spazi anche con lo spostamento di tramezzi.
- Sistemare cucina e bagno (sostituzione vasca con doccia) con rifacimento pavimenti, rivestimenti e sanitari.
- Riduzione della camera da letto e dell’ingresso, al fine di recuperare spazio utile alla creazione di una piccola camera per gli ospiti.
- Graditi consigli su arredamento, disposizione, imbiancature, porte.
- Stile moderno con materiale preferito legno
- Riutilizzare mobili per camera da letto, ed eventualmente per l’arredo del «guardaroba» e del soggiorno.
Vincoli:
- Presenza di pilastri ed 1 trave in c.a.
- Colonne di scarico in posizione non precisamente identificata
- Rispetto del regolamento edilizio del comune competente in merito a rapporti aeroilluminanti, misure minime dei singoli locali ed altre norme igienico-sanitarie.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Come prima soluzione di progetto viene proposta una prima idea dispositiva di tipo «conservativo», che non altera cioè lo schema della casa ma cerca di ottimizzarne gli spazi e attuare una caratterizzazione estetica degli ambienti in maniera da conferire alla casa un’impronta personale ed unica. La non alterazione dello schema dispositivo implica tuttavia che la casa resta sostanzialmente un bilocale in quanto il «guardaroba» adibito a camera degli ospiti non potrà mai avere questo riconoscimento ufficiale non tanto per le ridotte dimensioni, eventualmente espandibili, quanto a causa della mancanza di aeroilluminazione naturale.
Gli interventi effettuati sono i seguenti:
La cucina è stata lasciata nella stessa configurazione che appare comunque la più razionale in funzione dello spazio disponibile.
Il bagno è stato ampliato e caratterizzato esteticamente con la creazione di una ampia doccia triangolare, piastrellata a mosaico, e dalla disposizione a 45° dei sanitari sospesi che consente di ricavare, dietro i sanitari stessi, lo spazio per creare gli scarichi a muro e per disporre le zanche di sostegno.
Il soggiorno assume una forma insolita che consente di sfruttare lo spazio disponibile per collocare un divano con chaise-longue di fronte alla zona TV e ricavare un angolo studio alle spalle del divano stesso. Per l’arredo del soggiorno si è preferito puntare su mobilio nuovo e di stile moderno.
L’ingresso viene ora ad essere aperto verso il soggiorno stesso e ribassato con un controsoffitto estetico in cartongesso che supporta illuminazione da incasso a faretti. L’ingresso è stato cromaticamente caratterizzato dalla colorazione delle pareti rosso rubino, ripresa poi sulla parete su cui appoggia il mobile TV. L’andamento curvo del controsoffitto nella parte che sfocia verso il soggiorno è un elemento di ulteriore caratterizzazione estetica dell’ambiente.
Ai fini del rispetto dei rapporti aeroilluminanti della zona soggiorno è necessario considerare l’ingresso come zona a se stante definita dalla presenza del ribassamento estetico. Scorporando fittiziamente l’ingresso dal soggiorno si è certi di rispettare il rapporto aeroilluminante per il soggiorno stesso. La zona notte è caratterizzata dalla camera matrimoniale e dal «guardaroba» utilizzato come camera per gli ospiti. Per garantire la massima illuminazione naturale di tale locale è stata introdotta una parete curva in vetromattoni a separazione dalla camera matrimoniale. Verso il soggiorno si è scelto di introdurre un’altra porzione di parete in vetromattoni in luogo della vecchia finestra che, oltre ad essere esteticamente discutibile, verrebbe ad essere in buona parte coperta dal mobile a ponte che è stato riciclato in tale ambiente.
Nella camera matrimoniale è stato possibile ricollocare il mobilio esistente. Si fa notare tuttavia che il grosso armadio in noce appesantisce molto l’ambiente. L’effetto sarebbe sicuramente più leggero ricorrendo ad un armadio in tinta chiara. Da notare che la camera matrimoniale, sia nella configurazione primitiva che in quella di progetto, non raggiunge i 14 m2 imposti generalmente dai regolamenti comunali. Ai fini del rispetto dei suddetti regolamenti è necessario far apparire il guardaroba come pertinenza della camera da letto, in maniera che le loro superfici si sommino, oppure occorre presentare la camera matrimoniale come camera singola (il requisito minimo di 9 m2 sarebbe ampiamente soddisfatto), presentando altresì la zona giorno come «soggiorno-letto» in modo che la misura minima di 14 m2 per camera matrimoniale sia soddisfatta da tale locale. Si presentano di seguito le immagini fotorealistiche dei vari ambienti.
SECONDA SOLUZIONE
Come seconda soluzione di progetto viene proposta una soluzione in cui la camera ospiti, configurata come camera singola aeroilluminata, viene ricavata al posto della ex-cucina. Questo implica lo spostamento della cucina stessa nella zona occupata dall’ex-bagno e lo spostamento del bagno al posto del guardaroba, contando sul fatto che i regolamenti comunali consentono in generale la presenza di un bagno cieco per appartamenti al di sotto dei 70m2. Tale aspetto andrebbe verificato ovviamente per il comune di Seregno.
Da un punto di vista tecnico andrebbe poi valutata la effettiva possibilità di realizzazione del nuovo bagno possibilmente senza il ricorso al sanitrit, ma solo contando sulla possibilità di garantire una minima inclinazione agli scarichi. La riconfigurazione così descritta trasformerebbe l’appartamento in trilocale garantendo un valore aggiunto di tipo commerciale.